I cilindri idraulici

I cilindri si differenziano in cilindri a doppio effetto e cilindri a semplice effetto.

In quello a doppio effetto entrambe le corse vengono attuate tramite l'olio o l'aria in pressione,mentre in quello a semplice effetto solo una delle corse è attuata con il fluido in pressione.

Il funzionamento di un cilindro avviene tramite il movimento di un pistone all'interno di un tubo cilindrico (denominato camicia) tra cui viene garantita una tenuta,attraverso l'utilizzo di particolari guarnizioni.

Il cilindro si compone poi di ulteriori elementi come la testata che viene nella maggior parte dei casi avviata nella parte anteriore e il fondello(o anche testata posteriore),che viene saldato nel fondo del cilindro.

In base al tipo di applicazione e alle diverse esigenze vengono scelti i diversi attacchi di ancoraggio del cilindro (fisso,oscillante,basculante,ecc.)

Esistono diverse tipologie di cilindri tra cui è bene menzionare:

-Cilindro a doppio effetto,tipologia più diffusa consente di essere utilizzato per le più svariate applicazioni,entrambe le corse sono attuate dalla forza dell'olio in pressione.

-cilindro a pistone tuffante ,a semplice effetto con costi contenuti dove è necessaria una sola tenuta dinamica per l'asta. Il ritorno del pistone avviene dunque per mezzo di forze esterne (nella maggior parte dei casi "per caduta" o per il peso dell'applicazione stessa).

-Cilindro ad asta passante che consente di realizzare corse molto lunghe e ha tre tenute dinamiche,una per il pistone e due per l'asta.E' necessaria una lavorazione di precisione.

-Cilindro telescopico. Il maggiore vantaggio di questa tipologia di cilindri è che si possono avere corse notevoli con spazi di ingombro molto ridotti. La costruzione è molto complessa e quindi con costi maggiori anche perchè sono necessarie molteplici tenute dinamiche.